Dal 18 luglio al 3 agosto nel nostro territorio si celebra il quarantesimo anno di vita del Festival della Valle d’Itria con un programma culturale di grande rilievo.

A inaugurare l’edizione 2014 sarà un’opera d’indubbio valore musicale e drammaturgico, l’opera di Alfredo Casella “La donna serpente”, tratto dall’omonimo dramma di Carlo Gozzi.

La seconda opera sarà una vera e propria “festa teatrale”, attraverso cui il festival darà un ulteriore contributo alla riscoperta e valorizzazione della scuola pugliese – napoletana. Si tratta dell’opera di Tommaso Traetta “Armida”, declinazione del capolavoro barocco di Lully.

Il Festival offre, oltre le opere citate, molte e varie proposte collaterali tra cui spiccano i tre concerti frutto di un’importante collaborazione professionale tra Italia, Gran Bretagna ed Estonia.

A chiusura del Festival ci sarà una grande festa con videoproiezioni, coreografie di danzatori e acrobati, cantanti e musica. Un percorso emozionale in omaggio alla prestigiosa storia del Festival.